L’e-commerce in Italia continua a crescere a doppia cifra, una crescita inarrestabile dal 2010. Se nel 2014 è cresciuto del 16%, per il 2015 si prevede una crescita del 15% per un giro d’affari di 15 miliardi di euro. I numeri diventano ancora più sorprendenti se si analizza il segmento del mobile commerce, ovvero gli acquisti da sito e-commerce mobile o da app.
Gli acquisti tramite smartphone sono cresciuti del 78% nel 2014 e la crescita del 2015 si sta attestando sul 68%. Tradotto in moneta, parliamo di 1,8 miliardi di euro (contro o 610 milioni del 2013). Se, poi, analizziamo l’Europa la previsione per il 2015 stima a 470 miliardi di euro il fatturato complessivo di beni e servizi acquistati tramite ecommerce, con una preponderanza del 54% dei beni rispetto al 46% dei servizi.
Nella classifica europea delle vendite online i 3 Paesi che catalizzano il 60% delle vendite sono: UK con 122 miliardi di euro, Germania con 70 miliardi, Francia con 56,8. E l’Italia? Sicuramente non poteva classificarsi tra i top perché le imprese italiane che vendono online sono oggi solo il 4% del totale. Tutte le piccole e medie imprese italiane che producono o commercializzano nei settori in cui l’eccellenza italiana è universalmente riconosciuta hanno degli spazi di mercato veramente straordinari: una platea di oltre 1 miliardo ci consumatori che abitualmente compra online in tutto il mondo. Un’occasione da cogliere adesso, prima che sia troppo tardi, vendere online attraverso un proprio sito e-commerce mobile o attraverso i marketplace di settore è più facile di quanto si possa credere se ci si affida a degli esperti di pubblicità e web marketing che possono guidare l’azienda, anche piccola, passo a passo.
fonte dati: 10° Netcomm eCommerce Forum e Ecommerce Foundation